La Guided DolorClast® Therapy negli sport invernali - testimonianze di atleti di bob svizzeri
Lesione al tendine del ginocchio
La pilota di bob Melanie Hasler ha subito un infortunio al bicipite femorale e da allora si sta sottoponendo a un trattamento con Felix Zimmermann, fisioterapista sportivo e capo fisioterapista di ALTIUS Swiss Sportmed Center AG e di Swiss Sliding, l'associazione professionale svizzera degli sport del bob, dello slittino, dello skeleton e dello slittino di corno.
L'atleta è stato trattato con la terapia a onde d'urto radiali (rSWT) quasi ogni giorno durante la settimana. La testa da 15 mm è stata utilizzata per trattare la lesione muscolare lunga 2,5 cm nell'area distale del muscolo bicipite femorale. Inoltre, anche l'intera fascia del muscolo è stata trattata con la rSWT utilizzando l'applicatore da 36 mm.
Dopo soli 3 giorni dall'infortunio, è stato possibile ricominciare la terapia attiva (esercizi di stabilizzazione, allenamento della forza e scuola di corsa) parallelamente alla rSWT.
Al momento del servizio fotografico, l'atleta sta per iniziare l'ultima gara di Coppa del Mondo e i Campionati Europei di Bob a St. Moritz (CH). Naturalmente, non vede l'ora di arrivare al momento clou della stagione nel 2022 in Cina, che è assolutamente realistico grazie all'adeguata terapia progressiva e molto orientata agli obiettivi con la rSWT.
Materiale fotografico per gentile concessione di Felix Zimmermann.
Strappo del gastrocnemio
Il pilota di bob Simon Friedli e lo spingitore Sandro Michel della squadra nazionale svizzera, purtroppo, hanno subito uno strappo del gastrocnemio poco prima di un'importante competizione internazionale di sport invernali. Sono stati trattati quotidianamente presso l'ALTIUS Swiss Sportmed Center AG con il DolorClast® High Power Laser e il DolorClast® Radial Shock Wave.
Oltre alla terapia passiva, gli atleti hanno svolto un allenamento attivo quotidiano secondo il protocollo Guided DolorClast® Therapy. Questo comprendeva vari esercizi nell'area della stabilizzazione, nonché esercizi di forza e di corsa. Nello specifico, sono stati utilizzati esercizi di stabilizzazione del piede, sollevamenti del polpaccio e squat per l'estensione finale delle articolazioni della caviglia, oltre a eseguire una scuola con elastico e salti.
Al momento della stesura di questo studio di caso, i risultati sembrano molto buoni, quindi nulla ha ostacolato il grande obiettivo di una partenza per le competizioni.
Materiale fotografico per gentile concessione di Felix Zimmermann.