Effetti dose-dipendenti della terapia con onde d’urto radiali extracorporee per l’osteoartrite del ginocchio: uno studio clinico controllato randomizzato
Sono oltre 13000 gli apparecchi a onde d’urto DolorClast® installati nel mondo e impiegati costantemente per la ricerca scientifica. Infatti, in 34 studi clinici randomizzati su 62 presenti nella banca dati PEDro, la terapia a onde d’urto radiali è stata somministrata con apparecchi DolorClast®. Lo studio seguente spicca in tale elenco di evidenze cliniche perché dimostra quanto i risultati del trattamento siano dose-dipendenti.
Background
La terapia con onde d’urto extracorporee (ESWT) è impiegata diffusamente nella gestione dei disturbi muscoloscheletrici. Metanalisi indicano che la ESWT consegue risultati positivi nel trattamento della osteoartrite del ginocchio e nella riduzione del dolore. Tuttavia non sono stati definiti parametri standardizzati (dose ottimale) per la massima riduzione dei sintomi dell’osteoartrite che colpisce tale articolazione. Questo studio controllato randomizzato mira a valutare gli effetti correlati alla dose e a stabilire l’efficacia della terapia con onde d’urto radiali extracorporee (rESWT) sul dolore nell’osteoartrite del ginocchio.
Pazienti e Metodi
Lo studio controllato, randomizzato, a doppio cieco ha interessato 89 pazienti con diagnosi di osteoartrite del ginocchio. I soggetti sono stati assegnati in modo randomizzato al gruppo di controllo (placebo) o ad 1 dei 4 gruppi che hanno ricevuto il trattamento con variazioni in termini di intensità delle onde d’urto (0,12 mJ/ mm2 - densità più bassa, [LD]; 0,24 mJ/ mm2 – densità più alta [HD]) e di numerosità delle onde d’urto (2000 o 4000 impulsi). Ogni gruppo è stato sottoposto a 4 sedute di rSWT, a cadenza settimanale. L’intensità del dolore misurata sulla scala visuo-analogica (VAS) è stata identificata come ‘outcome primario’ dello studio. L’outcome secondario riguardava il punteggio della funzione fisica, calcolato con il WOMAC Osteoarthritis Index. Sono state eseguite numerose valutazioni: al baseline, dopo ogni seduta e al follow-up a distanza di 4 settimane. In ogni seduta di rESWT è stato impiegato il DolorClast® Radial Shock Waves.
Risultati
L’intensità delle onde d’urto determina in modo significativo la riduzione del dolore misurato sulla scala VAS e il miglioramento della funzione fisica valutato con il WOMAC (per entrambi P<0,001). Tutti i gruppi di trattamento hanno evidenziato punteggi inferiori (VAS e WOMAC), rispetto al gruppo di controllo a cui è stato somministrato il placebo. Il trattamento HD, rispetto al trattamento LD, ha conseguito una maggiore riduzione del punteggio VAS (dai valori di baseline), al follow-up dopo 4 settimane (4,3 vs. 2,7; P<0,001). Risutati simili sono emersi dal confronto della numerosità, ossia 4000 o 2000 impulsi (3,4 vs. 2,9; P<0,001). Le sedute che hanno associato HD e 4000 impulsi, rispetto alla LD, hanno conseguito una riduzione più sensibile pure del punteggio WOMAC (21.9 vs. 15.8, P<0.001), anche impiegando solo 2000 impulsi (21.4 vs. 16.4, P<0.001). Inoltre al follow-up dopo 4 settimane l’HD ha dimostrato di essere notevolmente più efficace della LD nel ridurre i punteggi VAS (dolore) e WOMAC (funzione fisica).
Conclusione
Nei pazienti con osteoartrite del ginocchio, la terapia con onde d’urto radiali extracorporee ha conseguito una significativa riduzione del dolore e un miglioramento funzionale. Inoltre questo studio controllato randomizzato ha evidenziato che, al follow-up dopo 4 settimane, densità di flusso energetico più elevate sono associate a punteggi migliori sulla scala VAS e dell’indice WOMAC, rispetto a densità minori o al gruppo di controllo.
Lo studio ha dimostrato l’effetto dose-dipendente del trattamento con onde d’urto radiali extracorporee per l’osteoartrite del ginocchio, evidenziando quindi l’importanza di scegliere apparecchi che offrono elevate densità di energia per conseguire risultati clinici migliori!
Legga l'articolo completo (sarà reindirizzato al sito web "riviste mediche")